29 ottobre 2007

Bufale

Come se non bastasse il fatto che la Campania è disseminata di rifiuti smaltiti illecitamente, e di diossina (per chiarimenti consiglio il libro "Gomorra" di Roberto Saviano, o anche questo blog, e in particolare questo post, o ancora questo post di un altro blog), ci sono anche questi casi qui:

False analisi su bufale, 18 arresti
Per immettere su mercato latte bestie affette da brucellosi
(ANSA) - NAPOLI, 29 OTT - Prelievi ematici falsificati per poter immettere sul mercato latte proveniente da bufale affette da brucellosi: in carcere 18 persone. Con questa accusa i carabinieri del Nas di Napoli hanno eseguito 18 arresti e sequestrato 13 allevamenti bufalini della provincia di Caserta. Sotto accusa allevatori e veterinari, che secondo i militari eseguivano prelievi di sangue da bufale sane sostituendoli a quelli degli animali infetti.
Fonte: ANSA.
Io la mozzarella di bufala non riesco più a mangiarla con lo stesso gusto di prima.

28 ottobre 2007

Destra e sinistra in autobus

Andare al lavoro in autobus, oltre a ridurre la propria impronta ecologica, consente di osservare il comportamento delle persone. Ad esempio, è possibile riconoscere le persone di destra da quelle di sinistra. Come? Quando ci sono due sedili affiancati, entrambi liberi, la persona di destra si siederà sul più esterno. Se ha una borsa, la appoggerà su quello più interno. Insomma, tenterà di circoscrivere per il proprio uso personale uno spazio più ampio possibile. Ovviamente, se un altro passeggero chiederà di sedere nel sedile più interno sarà obbligata, a malincuore, a farlo accomodare: ma in generale il sedersi sul sedile più esterno ha la funzione di deterrente, perché non tutti hanno voglia di chiedere qualcosa che tutto sommato sarebbe un loro diritto, specie se la fermata a cui scendono non è tanto lontana. Viceversa, la persona di sinistra si siederà sul sedile più interno, lasciando quello esterno disponibile per qualcun altro. Ovvero, utilizzerà solo quella porzione del bene comune di cui ha effettivo bisogno, senza tentare di accaparrarsene di più. A ciascuno secondo i suoi bisogni, recitava un vecchio adagio ormai dimenticato.

Duole osservare che, secondo la mia personale statistica, le persone di destra sono di gran lunga preponderanti. Cosa che, in una società che inneggia alla ricerca del proprio utile personale come via per la massima realizzazione dell'uomo, non può stupire. Ed è peraltro in accordo con il fatto che quando andiamo a votare siamo chiamati a scegliere tra uno schieramento di destra e uno di centro tendente a destra (qualunque sia il nome che essi si danno).

Vorrei invitare Veltroni, sul mio autobus. Ma forse è meglio di no, ho paura che finirebbe per privatizzarlo, come ha fatto a Roma.

23 ottobre 2007

Piano grandioso di riarmo

Lo stesso giorno del lancio del missile balistico intercontinentale, il presidente Putin ha dichiarato che la Russia sta sviluppando e riammodernando il suo arsenale, inclusi i missili a testata nucleare, e che questo fa parte di piani "grandiosi" per riarmare la Russia da qui al 2015.

Se ci arriviamo, al 2015...

21 ottobre 2007

Missile balistico russo

La Russia mostra i muscoli:

Russia, testato missile balistico intercontinentale
giovedì, 18 ottobre 2007 8.15
MOSCA (Reuters) - La Russia oggi ha lanciato un missile balistico intercontinentale dal suo cosmodromo di Plesetsk nel nord, riferiscono i media locali.
Il missile RS-12M Topol', con designazione della Nato come SS-25 Sickle e configurato per una piattaforma mobile, è stato lanciato con successo alle 9.10 di Mosca, dice l'agenzia Itar-Tass citando un portavoce delle forze missilistiche strategiche russe.
Il portavoce dice che l'esercizio di addestramento includeva il colpire un obiettivo sulla penisola di Kamchatka sulla costa russa del Pacifico.
In giornata ufficiali e soldati del cosmodromo prenderanno parte a un collegamento via Internet e telefono tra il presidente Vladimir Putin e il pubblico.
Fonte: Reuters
Era un bel po' che non sentivo parlare di missili balistici intercontinentali... suona un po' come "guerra termonucleare globale", cose che andavano di moda negli anni '80.

15 ottobre 2007

ADSL kafkiana

Gli aggiornamenti a questo blog latitano a causa di una congiuntura sfavorevole: il lavoro mi sta sommergendo, e a casa l'ADSL ha smesso di funzionare.

Quest'ultima cosa ha assunto dei risvolti kafkiani quando, dopo aver atteso il paio di giorni di prammatica per vedere se si rianimava da sé, ho deciso di segnalare il guasto telefonando al call center dell'azienda che mi fornisce il servizio. Già una volta era successo in passato, e dialogando con l'operatore del call center a chiamata gratuita era stato possibile risolvere tutto.

Ma questa volta, un'amara sorpresa: una voce registrata informa che per segnalare i guasti bisogna chiamare un numero a pagamento, di tipo 892. Già questo mi mette di pessimo umore: per quale motivo devo pagare mezzo euro al minuto per risolvere un loro disservizio? Passato il malumore, decido di comporre il numero fatale. Ma ecco che una voce registrata della telecom mi ricorda che ho bloccato l'accesso dal mio telefono ai numeri 892. Questa precauzione era stata presa ai tempi in cui usavo ancora il modem normale, per prevenire danni economici dovuti a quei programmini detti dialer che si installano truffaldinamente sul computer e poi chiamano numeri a pagamento.

Ok, ma allora come faccio a segnalare il guasto? La vocina mi informa che posso sbloccare gli 892 chiamando l'apposito numero. Mi dedico dunque a questa impresa, e scopro che per sbloccare le chiamate verso gli 892 occorre un PIN (sarebbe un codice, ma PIN suona più figo evidentemente). Ottimo, e come lo trovo il PIN? Devo accedere ad un'altra opzione del menu. Mi accingo allora a recuperare il mio PIN, e scopro che per poterlo avere devo, per motivi di sicurezza, digitare le ultime cinque cifre del numero di fattura di una delle ultime bollette telefoniche. Cosa che farei anche volentieri, se non fosse che le bollette le ricevo online, e non le scarico sul PC, ma le lascio sul server. Ed ecco che il cerchio si chiude, perché non funzionando l'ADSL, non posso accedere a detto server, e quindi ritrovare i numeri che mi servono. Game over.

06 ottobre 2007

Er compagno scompagno

Un Gatto, che faceva er socialista
solo a lo scopo d'arivà in un posto,
se stava lavoranno un pollo arosto
ne la cucina d'un capitalista.

Quanno da un finestrino su per aria
s'affacciò un antro Gatto: - Amico mio,
pensa - je disse - che ce so' pur'io
ch'appartengo a la classe proletaria!

Io che conosco bene l'idee tue
so' certo che quer pollo che te magni,
se vengo giù, sarà diviso in due:
mezzo a te, mezzo a me... Semo compagni!

- No, no: - rispose er Gatto senza core
io nun divido gnente co' nessuno:
fo er socialista quanno sto a diggiuno,
ma quanno magno so' conservatore!

Trilussa

Avevo anche pensato di intitolare questo post "partito democratico"...