30 dicembre 2006

Abbiamo portato la civiltà

A prescindere da tutto quello che aveva fatto, questo trionfo della pena di morte, e della sua esibizione sui mezzi d'informazione, è un'altra prova, se mai ce ne fosse stato bisogno, di come la barbarie stia prevalendo, anche tra quelli che si autoimpartiscono il titolo di portatori di civiltà. Dall'ANSA:

Saddam Hussein impiccato all'alba
Lo ha annunciato la tv araba al Hurra

(ANSA) - NEW YORK, 30 DIC - Saddam Hussein e' stato impiccato all'alba di oggi. Lo ha annunciato la televisione irachena al Hurrah. Un giudice negli Stati Uniti aveva respinto un appello dell'ultim'ora dell'ex presidente iracheno per evitare l'esecuzione. Saddam era stato condannato a morte per il massacro nel 1982 di 148 uomini e ragazzi sciiti.
E perché non infliggere un uguale trattamento a chi Saddam Hussein ha posto e mantenuto al potere? Forse perché i responsabili si trovano nei corridoi dei palazzi governativi dei paesi industrializzati?

Invitiamo i nostri lettori ad una boccata di civiltà, quella vera, andando a visitare il sito dell'associazione Nessuno tocchi Caino. Nella speranza che la pena di morte scompaia un giorno dalla faccia del pianeta.

29 dicembre 2006

I disastri che verranno

Ci attende un futuro con un numero sempre maggiore di catastrofi naturali. Non lo dice mica uno qualunque, ma Munich Re, la maggiore compagnia di riassicurazioni del mondo. Da Agi online:

CLIMA: MUNICH RE PREVEDE AUMENTO CATASTROFI NATURALI
(AGI/REUTERS) - Francoforte, 28 dic. - La compagnia tedesca Munich Re, numero uno mondiali delle riassicurazioni, prevede l'aumento delle catastrofi naturali collegate al surriscaldamento del clima. Torsten Jeworrek, membro dell'esecutivo di Munich Re, rileva che per le compagnie assicuratrici e di riassicurazione il rischio di nuove catastrofi naturali e' portatore di forti perdite potenziali.
Nel 2004 e nel 2005 Munich Re e le altre big del settore hanno subito forti perdite a causa dei danni procurati dall'uragano Katrina negli Usa, mentre nel 2006 la situazione e' migliorata.
A dicembre di quest'anno il settore assicurativo ha subito 15 miliardi di di dollari perdite, contro i 99 miliardi del 2005.
"Questo fatto positivo - spiega Jeworrek - e' dovuto all'assenza di grossi uragani nell'Atlantico del Nord". "Oggi - aggiunge - nessuno mette piu' seriamente in discussione l'esistenza dei cambiamenti climatici e nel lungo termine cio' determinera' un aumento delle catastrofi naturali". (AGI) Gaa 281536 DIC 06 .

27 dicembre 2006

Caro, hai preso la mascherina?

Una notizia dell'ANSA:

CINA: CHIUSI AEROPORTI PER NEBBIA E SMOG
PECHINO - Decine di migliaia di passeggeri sono rimasti bloccati a terra in Cina, dove centinaia di voli sono stati cancellati per la nebbia e lo smog nel nord, centro ed est del Paese e dove le autorità hanno diramato avvisi alla popolazione di non uscire di casa senza mascherine, riferiscono oggi i media.
"In alcune province alla gente è stato consigliato di indossare mascherine perché lo smog contiene sostanze inquinanti come monossido di carbonio", si legge sull'agenzia Nuova Cina. Oltre a diversi aeroporti chiusi da stamattina (fra questi quelli di Nanjing, Hangzhou, Hafei e Jinan), la nebbia ha provocato la chiusura di alcune autostrade, come nella regione di Lanzhou, nel nord-est, dopo una serie di incidenti in cui sono morte almeno due persone. Perché lo smog si disperda si attende ora l'arrivo dei venti gelidi dalla Siberia, che potrebbero però far precipitare la temperatura a -10 gradi centigradi o anche meno.
Incidentalmente, va osservato che contro il monossido di carbonio la mascherina non serve proprio a nulla. A parte questo dettaglio, i cinesi stanno pagando un prezzo sempre più salato per la sfrenata industrializzazione del paese. Vogliamo in particolare ricordare le miniere di carbone, che ogni anno mietono migliaia di vittime (6000 nel 2004 e altrettanti nel 2005), e producono centinaia di migliaia di gravi patologie polmonari: si stima che i malati di queste patologie possano essere addirittura due milioni.

Non fa male ricordare che questo prezzo in vite e sofferenze è anche alla base dell'abbondanza di merci a basso costo qui da noi. Inclusi molti dei regali che abbiamo trovato sotto l'albero.

24 dicembre 2006

Buon Natale


Anche nel classico post natalizio, non vogliamo rinunciare alla visione dark che abbiamo del mondo. E allora, accompagniamo l'augurio a tutti i nostri lettori di un buon Natale pieno di pace e serenità con una vignetta dell'artista cinese Xia Dachuan, che bene esemplifica dove la riduzione del Natale ad apoteosi del consumismo ci sta conducendo. A risentirci presto.

21 dicembre 2006

Guerra eterna

Il presidente Bush ha annunciato che tutto sommato le cose in Iraq non vanno poi tanto bene, e che nel nuovo anno manderà 30.000 nuovi soldati, mentre il Pentagono preme perché la Casa Bianca procuri altri 100 miliardi di dollari per le guerre in Iraq e Afghanistan (dal Guardian).

Mi viene in mente il bel romanzo di fantascienza di Joe Haldeman, "Guerra eterna". La direzione intrapresa mi pare quella.

17 dicembre 2006

Inversione di rotta

Inversione di rotta, ma non dell'uomo nella sua opera di devastazione del clima. Viceversa, sono gli uccelli migratori a decidere che non vale la pena migrare, visto il caldo che fa, e a tornare indietro. E gli orsi non riescono a dormire. Ecco la notizia dell'ANSA:

Finlandia: uccelli invertono rotta
Per il clima troppo mite non partono o tornano indietro
(ANSA) - HELSINKI, 15 DIC - Con un inverno cosi' mite anche in Finlandia, molte specie di uccelli migratori hanno invertito la rotta e sono tornati nel nord Europa. Gli esperti hanno spiegato che il clima straordinariamente clemente per un inverno finlandese sta dando problemi agli orsi che vivono nel parte meridionale del paese: faticano a cadere in letargo ed escono dalle tane. Intanto in questi giorni i merli si sono rimessi a cantare e le anatre selvatiche si accoppiano con molti mesi di anticipo.

15 dicembre 2006

Calda Inghilterra

Il Centro meteorologico e l'Unità di Ricerca sul Clima della University of East Anglia hanno pubblicato un rapporto secondo cui il 2006 è stato in Inghilterra l'anno più caldo mai registrato da quando si misurano i dati meteo, ovvero dal 1659. Fra i dieci anni inglesi più caldi di sempre, nove sono compresi nel periodo fra il 1990 e il 2006. Insomma, il riscaldamento del globo continua implacabile.

Fonte: ANSA

14 dicembre 2006

Rashid assolto

Pensavate forse che nel post sulle prove di fascismo io minimizzassi troppo l'allarme di questa estate sui terroristi che volevano far esplodere aerei con esplosivi liquidi? Ebbene, giunge ora la notizia che Rashid Rauf, un britannico di origine pakistana che era considerato a capo del complotto, è stato assolto da un giudice pakistano, in quanto non sussitono prove sufficienti che abbia organizzato questo complotto. Rashid non sarà più processato da un tribunale antiterrorismo, ma subirà solo un processo per alcune accuse minori, come quella di contraffazione.

Ovviamente qualcuno potrà dire che il giudice pakistano, certamente musulmano, è anch'egli complice. Ma non dobbiamo dimenticare che il Pakistan è un ottimo alleato degli USA, e dunque sembra più logico ritenere che se Rashid è stato prosciolto è semplicemente perché le prove erano effettivamente inconsistenti, e forse il complotto neanche esisteva.

Intanto, però, noi ci becchiamo i nuovi ferrei controlli aeroportuali. E ci abituiamo, lentamente ci abituiamo...

Andato

La spedizione sullo Yang-tze ha concluso il suo lavoro. E' ufficiale. Il delfino baiji, di cui abbiamo già parlato, è estinto. Così come il rinoceronte nero occidentale. Ce lo conferma Blogeko. Un patrimonio, frutto di milioni di anni di evoluzione, perduto per sempre. Meraviglie che smettono di esistere sotto l'implacabile avanzata dell'uomo. Addio, baiji.

08 dicembre 2006

Prove di fascismo

Come molti di voi sapranno, il 6 novembre sono entrate in vigore a livello europeo le nuove norme relative ai controlli di sicurezza negli aeroporti. Queste norme risultano particlarmente vessatorie e limitative della libertà personale dei viaggiatori, già oppressi da controlli più degni di un regime totalitario che del piacere di un viaggio. In pratica, come dopo l'11 settembre non è stato più possibile portare con sé oggetti di uso comune quali forbicine o forchette, ora è vietato portare liquidi, se non in quantità ridottissime e chiusi in apposito sacchetto (e volgiamo qui un pensiero alle tonnellate di plastica che verranno prodotte per questo nuovo utilizzo).

La motivazione di questo nuovo giro di vite è la possibilità per eventuali terroristi suicidi di imbarcarsi portando con sé esplosivi liquidi celati in confezioni all'apparenza innocue. L'allarme nei riguardi di questa possibilità è nato il 10 agosto di quest'anno, quando le autorità inglesi sventarono un tentativo del genere che un gruppo di terroristi islamici voleva mettere in atto su voli in partenza da Londra.

Peccato però che l'allarme si sia rivelato inconsistente, o più probabilmente una montatura. Come ci spiega Giulietto Chiesa, realizzare l'esplosivo liquido secondo lo schema proposto, che prevede la miscelazione in volo di sostanze chimiche, è praticamente impossibile su un aereo, o comunque al di fuori di un laboratorio chimico. Del resto, dubbi su questo allarme erano stati espressi fin da subito anche da Craig Murray, che è stato tra i giovani diplomatici più brillanti e promettenti del Regno Unito prima di essere defenestrato per aver denunciato pesanti violazioni dei diritti umani da parte del regime dell'Uzbekistan, finanziato dagli USA (una traduzione dell'articolo di Murray, gentilmente fornita da Mirumir, si trova qui).

Dunque? Norme probabilmente inutili, e certamente vessatorie, che si applicheranno a milioni di persone sono state introdotte sulla base di un falso allarme. Come del resto inutili sono le norme che proibiscono di portare in aereo coltelli o altri oggetti appuntiti, vista l'esistenza di coltelli di ceramica, non rilevabili dal metal detector che controlla ciò che uno si porta addosso. Del resto, controllare milioni di passeggeri in modo accurato è sostanzialmente impossibile, come hanno mostrato giornalisti ed esperti di sicurezza che a scopo dimostrativo hanno superato i controlli portando oggetti proibiti.

Più semplicemente, gli aeroporti sono il banco di prova per tecnologie di controllo sociale che potranno poi essere introdotte in altri settori della società: si pensi ai metal detector, che oggi si trovano anche all'ingresso di edifici quali i tribunali, e negli USA addirittura nelle scuole. E soprattutto negli aeroporti si ammaestrano le persone al fatto che devono essere disponibili a rinunciare a quote della loro libertà in nome della sicurezza. Si prepara insomma la strada ai nuovi fascismi che verranno, che saranno indispensabili per mantenere le disparità sociali che deriveranno dalla progressiva scarsità di risorse naturali, in un pianeta sempre più affollato.

04 dicembre 2006

Superbolletta

Notizia ANSA:

Energia: fattura record Italia 2006
Si profila massimo storico per bolletta nazionale
(ANSA) - ROMA, 4 DIC - La bolletta energetica italiana rischia di toccare a fine 2006 il record di tutti i tempi, raggiungendo i 48 miliardi di euro. Il prezzo pagato dall'azienda Italia per l'approvvigionamento di energia dall'estero, secondo le prime stime, sarà di quasi 12 miliardi in più rispetto ai 36,5 miliardi della fattura 2005. A pesare sui conti, oltre alle fiammate del petrolio, anche la crisi del gas dello scorso inverno, che ha innescato un rincaro del prezzo del metano.
E intanto, per accedere ai contributi "in conto energia" per gli impianti fotovoltaici occorre sottostare ad una burocrazia infinita (vedi anche qui).

03 dicembre 2006

Uno di meno

Il baji è un delfino d'acqua dolce che vive nello Yangtze, il grande fiume cinese. O forse dovremmo dire "viveva". Una spedizione partita con l'intenzione di catturare un po' di coppie di questo delfino in via di estinzione, allo scopo di trasportarle in una riserva protetta, al fine di salvaguardare la specie, non ha trovato neppure un esemplare, come racconta il Guardian. Che aggiunge: "la pressione posta da una popolazione di 400 milioni di persone - un ventesimo della popolazione mondiale - sta facendo pagare un prezzo salato ad un fiume che una volta era una delle zone con maggiore biodiversità del mondo". L'esperto Wang Ding, il più eminente studioso cinese del baji, stima che le riserve di pesce nel fiume si siano dimezzate negli ultimi dieci anni, e molte specie sono in via di estinzione. Fra esse l'alligatore cinese, la salamandra gigante dello Yangtze e due diverse specie di storione.

Per il momento, sembra proprio che una delle più belle specie di delfino di fiume sia completamente estinta. Una perdita irrimediabile, un pezzetto del creato distrutto per sempre.
Se volete, potete seguire il blog della spedizione. Io non credo di averne il coraggio.

(via Blogeko)