24 dicembre 2007

Natale 2007

Vogliamo celebrare questo Natale con una natività molto particolare. Che certo qualcuno troverà blasfema. Ma, come ho già avuto modo di dire, loro sono come eravamo noi, prima di assaggiare il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male. E sono loro ad essere crocifissi, oggi.

23 dicembre 2007

L'aeroporto di Ampugnano (Siena)

Venerdì sera sono stato a Siena ad una iniziativa promossa dal Comitato contro l'ampliamento dell'aeroporto di Ampugnano-Siena. L'ospite d'onore era Luca Mercalli, noto meteorologo e soprattutto persona molto impegnata nel promuovere la consapevolezza dei problemi globali di cui si occupa questo blog. La presentazione di Mercalli è stato un affascinante concentrato di sapienza, che prendendo le mosse da cose apparentemente slegate come la "tecnologia" dei cairn (ometti), che da millenni consentono di orientarsi in montagna quando cala la nebbia, la consapevolezza dell'imminenza del picco del petrolio o la civiltà Walser, arrivava a mostrare come le attuali politiche di "sviluppo" a base di cementificazione, autostrade, centri commerciali ed aeroporti siano una follia senza senso sponsorizzata da una politica ormai incapace di una visione a lungo raggio. In particolare, Luca ha ricordato che ogni ettaro di territorio cementificato è perso per sempre, sulle scale temporali umane, alla sua funzione primaria, ossia la produzione di cibo o piante, vista la lentezza con cui il suolo fertile si riforma.

La sala era piena, e gente si accalcava fuori. Non facinorosi o estremisti, ma gente comune, che sta acquisendo consapevolezza della necessità di riprendere in mano il proprio destino, e di ribellarsi a politiche insensate che la defraudano della loro ricchezza: quale assurdità può ma portare a pensare di cementificare un territorio magico come quello del senese per farci un aeroporto, quando aeroporti sono presenti a Pisa, Firenze e Grosseto, e basterebbe un minimo di organizzazione del serivizio ferroviario, con check-in alla stazione, per renderli fruibili con facilità anche ai senesi? Bene ha detto un membro del comitato, nell'introduzione: è da queste iniziative che sta ripartendo la politica, quella vera, che vede la gente coinvolta in prima persona. Ed è con queste iniziative che le Case del Popolo, così diffuse in Toscana, vanno ripopolandosi di persone che si recano lì non solo per la sagra della pastasciutta (pur pregevole), ma per fare politica.

Per chi fosse interessato: l'aeroporto di Ampugnano visto dall'alto.

19 dicembre 2007

TBC multiresistente

La malattia ottocentesca per eccellenza (Violetta, Dostoevskij, Emily Bronte, Eleonora Duse, ecc.) sta facendo ritorno tra noi, in una forma adattata alle esigenze del XXI secolo. Si tratta della tubercolosi "multiresistente", ovvero un batterio mutato in modo tale da essere resistente ai principali farmaci normalmente adottati per la cura della TBC.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità lancia l'allarme, come ci riferisce l'ANSA:

Oms, allarme Tbc 'multiresistente'
Direttore 'Stop Tb', governi si attivino per tempo
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Le nuove forme di tubercolosi dette 'multiresistenti' ai farmaci 'rappresentano sicuramente un allarme a livello mondiale', denuncia l'Oms. L'avvertimento arriva dal direttore del Programma 'Stop Tb', Mario Raviglione, in occasione dell'incontro 'Generazione Africa' organizzato nell'ambito dell'ottavo Summit mondiale dei premi Nobel per la Pace in corso a Roma. I governi, è il suo appello, 'si attivino per tempo'.
Ovviamente, va detto che questo è potenzialmente un grave problema per noi "occidentatali". Perché nei paesi poveri si continua ad ammalarsi e morire delle forme standard di tubercolosi, nonostante sia una malattia curabile, a causa della mancanza di accesso ai farmaci. Secondo questa scheda dell'AMREF, ogni giorno muoiono nel mondo 5000 persone a causa della TBC, e ci sono ben due miliardi (un terzo della popolazione mondiale!!) di portatori del bacillo, di cui uno su dieci finirà per ammalarsi.

17 dicembre 2007

Alieni

Guardando il log, ho scoperto che "Verso il baratro" risulta al primo posto nella ricerca su Google di "l'antartide si scioglie sono alieni". Sono soddisfazioni... anche se non ci metterei proprio la mano sul fuoco, ecco, sul fatto che siano gli alieni. Magari lo fossero, almeno potremmo prendercela con qualcuno. Il guaio è che siamo noi.

16 dicembre 2007

I bambini ci guardano (e imparano)

Questa piccola, emblematica, storia del nord-est è secondo me molto significativa. Ci fa comprendere come la nostra società sia marcia fino al midollo, ormai priva di riferimenti morali e integralmente mercificata. O pensate che gli adulti possano essere meglio dei bambini?

MERENDINE IN CAMBIO DEL VOTO PER DIVENTARE BABY SINDACO
TREVISO - Ricariche telefoniche, merendine e soldi in cambio dei voti dei suoi compagni di scuola per diventare sindaco del primo consiglio comunale dei ragazzi istituito a Pieve di Soligo, in provincia di Treviso. E' successo in una scuola media della cittadina del trevigiano, la Balbi Valier, come segnala oggi 'Il Gazzettino'. Protagonista dei brogli un ragazzino immediatamente escluso dalla competizione. Annullate le elezioni. L'iniziativa, rivolta alle scuole medie, è stata promossa dall'amministrazione comunale di Pieve di Soligo con i due istituti scolastici del territorio, il Toniolo, complesso pubblico, in cui sono state create sette liste e il Balbi Valier, collegio vescovile privato, con tre liste per la campagna elettorale. Il vincitore per diventare baby sindaco deve ottenere il maggior numero di voti tra i due istituti. Per primi votano gli alunni del Toniolo e va tutto bene. Poi quelli del Balbi Valier. Ad aggiudicarsi i voti è un alunno del collegio privato. A spoglio terminato si urla però allo scandalo. Si scopre così che i voti sono stati comprati. La prossima settimana si rivota al Balbi Valier privato con esclusione dalla competizione del ragazzo protagonista dello scambio di favori.
Fonte: ANSA
Che poi il "colpevole" (ma il vero colpevole non ò chi gli ha dato, con parole o azioni, l'ispirazione?) sia allievo di una scuola privata, non mi stupisce proprio per nulla. Nella città in cui sono cresciuto la scuola media dei preti era il luogo dove andavano i figli fannulloni dei ricchi e potenti locali, per ottenere un occhio di riguardo e soprattutto non doversi mescolare col volgo. Magari da altre parti è diverso, non voglio generalizzare, lì credo che sia così anche oggi.

12 dicembre 2007

Su e giù

Visto che nell'ultimo post ho parlato di picco del petrolio, vi mostro questo video molto divertente che è stato segnalato dal blog Petrolio.

Prova generale

E' veramente interessantissimo ciò che sta accadendo in questi giorni, in seguito alla protesta dei camionisti. Si tratta della dimostrazione sperimentale della fragilità del nostro sistema economico, e della sua assurda dipendenza dalla disponibilità di trasporto su strada e di conseguenza dal petrolio che lo alimenta. Sono bastati pochi giorni di fermo dei camion per, come dicono gli americani, "shut down the economy", per fermare l'intero paese. E già si intravede all'orizzonte lo spettro della mancanza di rifornimenti alimentari.

Pochi giorni soltanto sono bastati, in questa nostra economia del "just in time", della dismissione delle scorte e dei magazzini, e del trasporto parossistico di merci e persone. E se questa volta è accaduto per precisa volontà di una categoria economica, un domani potrebbe succedere, che so, per un conflitto in medio oriente o un attacco a qualche grossa installazione petrolifera. Un arresto di pochi giorni della distribuzione di quella autentica linfa dell'economia che è il petrolio è sufficiente per mandare il paese allo sfascio.

E, con la prospettiva che il picco del petrolio sia adesso, e che da qui in poi ci si può aspettare solo una diminuzione dell'offerta globale del prezioso liquido, possiamo ritenere abbastanza probabile che la cosa si ripeta.

03 dicembre 2007

Orrore

02 dicembre 2007

Contro la scienza

Due titoli dalla home page di Repubblica:

Benedetto XVI torna sui temi dell'enciclica
"La scienza confina Dio alla vita privata"
La scienza? Ai ragazzi italiani non piace
Non è che non gli piace, è che non vogliono vivere nel peccato.

La guerra ai tempi del colera (o viceversa)

In Iraq si muore di colera. E sembra che siamo all'inizio di una vera epidemia, visto che a Bagdad ci sono già stati più di cento casi. Ce lo racconta l'ANSA:

Iraq: colera, 100 casi a Baghdad
Funzionario governo, ''è una catastrofe''
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - I casi di colera a Baghdad nelle ultime tre settimane sono aumentati rapidamente fino ad arrivare a più di cento. La paura crescente - scrive oggi il Guardian - è che le precarie condizioni sanitarie e l'imminente stagione delle piogge possano generare un'epidemia. Due ragazzi di un orfanotrofio sono morti e sei altri ragazzini hanno contratto la malattia, secondo quanto ha reso noto il governo iracheno. ''A Baghdad è una catastrofe'', ha commentato un funzionario.
Il contrasto ideale fra i ragazzi senza mamma e papà morti di colera in un orfanotrofio di una città devastata dalla guerra, di cui possiamo solo immaginare le condizioni, e i viziati figli dell'occidente vorace consumatore di risorse è per me, lo confesso, straziante.

01 dicembre 2007

L'impero del male

Perché questo non è bene, no?

Prigioni segrete Cia in Giordania
Percosse a piante piedi, detenuti appesi a testa in giù
(ANSA) - WASHINGTON, 1 DIC - Almeno 12 sospetti terroristi sono stati portati dalla CIA in una prigione segreta in Giordania per essere interrogati e torturati. Lo rivela oggi il Washington Post. Tra le forme di tortura più comuni nella prigione della Cia in Giordania ci sono le percosse alle piante dei piedi (con obbligo successivo a camminare coi piedi sanguinanti sul pavimento cosparso di sale) e le percosse a detenuti appesi a testa in giù 'come polli allo spiedo'
Fonte: ANSA.
Del resto, non è che dare sostegno a Pinochet, 30 anni fa, fosse meglio.