L'avete mai visto questo film, "Un'arida stagione bianca"? E' un film sull'apartheid in Sudafrica, ricordo di averlo visto quando è uscito, c'era ancora l'apartheid allora. E' un film che ti colpisce come un pugno nello stomaco. Che mostra un sistema violento di oppressione, con la macchina della giustizia, polizia e giudici, complici di questo sistema. E mostra come i bianchi chiudano gli occhi di fronte ai soprusi cui i neri devono sottostare.
Noi non siamo come il Sudafrica dell'apartheid, no. Eppure, ci stiamo avviando rapidamente a diventarlo. Ammazziamo i ragazzi neri a bastonate. Quando va bene, li pestiamo a sangue. Ma la cosa più preoccupante è che anche la polizia, le istituzioni, sono intrise di razzismo fino al midollo, come dimostra questo caso vergognoso, con un ragazzo di colore colpevole di nulla (ma anche se fosse stato colpevole di qualcosa, la questione non cambia) che viene pestato dalla polizia municipale di Parma, rinchiuso, denudato, privato dei diritti fondamentali come quello di avvertire la propria famiglia, e a cui alla fine vengono restituiti i documenti in una busta con la scritta "negro".
Purtroppo, il declino economico, unito a quello socioculturale in atto ormai da tempo, non potrà che acutizzare questi fenomeni. Sempre più, chi si troverà a vivere in condizioni sempre più difficili, cercherà un capro espiatorio nei neri, negli zingari, magari nuovamente anche negli ebrei, in categorie che possano essere riconosciute come "diverse". E' il mio timore che anche per l'Italia stia iniziando un'arida stagione bianca, in cui sempre più ci sarà una distinzione fra noi e loro. E la cosa mi fa molta paura.
30 settembre 2008
Un'arida stagione bianca
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26 settembre 2008
Autunno finanziario
Cadono le foglie. E anche le banche:
Fonte: ReutersWashington Mutual fallisce, Jp Morgan rileva asset bancari
NEW YORK/WASHINGTON (Reuters) - Le autorità americane hanno annunciato ieri sera il fallimento della cassa di risparmio Washington Mutual, il maggiore della storia bancaria statunitense, e ordinato il trasferimento delle attività bancarie al gruppo Jp Morgan Chase per 1,9 miliardi di dollari.
La decisione è una delle conseguenze della decisione dei clienti di WaMu di procedere a partire dal 15 settembre scorso al ritiro dei prorpi risparmi per 16,7 miliardi, ha spiegato l'ufficio federale di controllo delle casse di risparmio che ha pronunciato il fallimento del gruppo.
Da parte sua l'Agenzia federale di garanzia dei depositi bancari ha rassicurato la clientela, dichiarando che non ci saranno conseguenza per loro e che l'attività di WaMu riprenderà regolarmente venerdì.
Solitamente l'Agenzia federale attende il venerdì per pronunciarsi su una eventuale chiusura di attività, in modo da evitare la corsa ai risparmi e avere a disposizione un intero weekend per trovare uan soluzione. Ma la fuga di notizie sulla stampa ha costretto le autorità ad accelerare la cessione.
Washington Mutual dispone di oltre 2.200 agenzie, 43.000 dipendenti, per complessivi asset di circa 307 miliardi con 188 miliardi di depositi.
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20 settembre 2008
Paga Pantalone
Ovviamente le cose più succose accadono mentre sono assente. Il capitalismo globale sta crollando come un castello di carte, o meglio come una catena di tessere del domino. Il fallimento del gigante Lehman Brothers sta rischiando di causare una reazione a catena, dovuta ai debiti che legano le banche le une alle altre. Tanto che gli USA, la patria del liberismo economico, hanno dovuto attuare un salvataggio in extremis con soldi statali di altri colossi, AIG, Freddie Mac e Fannie Mae.
Molto è stato scritto, da commentatori più autorevoli di me (ad esempio qui e qui). Il punto però è che, nonostante l'euforia borsistica di ieri, c'è poco da stare allegri. Intanto perché per il momento i fallimenti continuano, ad esempio questa è una notizia di stamattina:
Crisi mutui: fallisce AmericanbankE soprattutto perché, per evitare la reazione a catena, le autorità monetarie stanno immettendo liquidità a gogo sui mercati, che è un modo aulico per dire che stanno stampando soldi (in senso figurato) in grande quantità, si parla ormai di centinaia di miliardi di dollari. E questo vuol dire che, per riparare i danni fatti dalla finanza allegra (per i quali nessuno sarà mai punito o messo di fronte alle proprie responsabilità), si stanno ponendo le premesse per una stagione di inflazione galoppante. E quindi, alla fine, i danni fatti dai manager con stipendi di milioni di dollari ricadranno sugli strati più poveri della popolazione, quelli che in regime di inflazione soffrono più di tutti. Ma anche per chi è benestante ma vive di ha uno stipendio fisso si preparano tempi duri. In pratica, gli squali delle borse ieri hanno festeggiato, perché le perdite verranno scaricate sui poveracci di sempre.
Depositi ceduti a Pioneer Community Bank e Citizens Savings Bank
(ANSA) - NEW YORK, 20 SET - Ameribank chiude i battenti, divenendo cosi' la dodicesima banca statunitense a fallire quest'anno. La chiusura a poche ore dall'annuncio di un vasto piano di salvataggio dell'intero sistema finanziario. I depositi sono ceduti alla Pioneer Community Bank e alla The Citizens Savings Bank. Ameribank, fondata 102 anni fa', e' la prima banca del West Virginia a fallire dal 1999.
Se avevate qualche sfizio da togliervi, vi consiglio di farlo subito, perché domani potreste non potervelo più permettere. Consiglio anche la lettura di questo post su Crisis.
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09 settembre 2008
Roma
Sono staton in vacanza, e ora sono in viaggio per lavoro, il che spiega la recente penuria di aggiornamenti del blog. Una breve nota per osservare come, tra apologia del fascismo da parte del sindaco e aggressioni squadriste (anche questa e questa e questa e questa), a Roma si respiri ultimamente una gran brutta aria.
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Pubblicato da Deserteur alle 17:47 2 commenti