01 agosto 2008

I vigliacchi

E così, ad Eluana Englaro, la ragazza (ma ormai una donna) da sedici anni in coma vegetativo, non sarà concesso di abbandonare con serenità una vita che vita non è. La Procura di Milano ha fatto ricorso contro la decisione della Cassazione che aveva autorizzato l'interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione forzata. E la Camera, e poi il Senato, approvano una mozione che si oppone a questa decisione. La approvano anche grazie al fatto che il Partito Democratico si è lavato le mani, astenendosi alla Camera ed uscendo dall'aula al Senato. Una azione da vigliacchi, fatta per non dover scegliere, per non dover dire se il PD è per l'autodeterminazione o per la difesa della "vita" ad oltranza. Entrambe posizioni legittime, si badi bene, ma di fronte alla sofferenza non si può restare neutri, occorre scegliere, schierarsi. Mentre il PD, terrorizzato dai "teodem" (in questo orrendo neologismo c'è tutta l'insipienza della nostra classe politica e giornalistica genuflesse alla cultura imperiale), non lo fa.

Vengono alla mente dei versi di una splendida canzone di Francesco Guccini, "Addio":

a chi si dichiara di sinistra e democratico
però è amico di tutti perché non si sa mai,
e poi anche chi è di destra ha i suoi pregi e gli è simpatico
ed è anche fondamentalista per evitare guai
Il vuoto del PD è sempre più vuoto. Rispecchia il vuoto del paese in cui viviamo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sì però il (poco) caro Guccini si stracciava le vesti per far votare PD alle ultime elezioni. Un maestro di doppia morale, un estremista paroliere, più che parolaio. Insopportabile.
ciao
Wolf

Deserteur ha detto...

Neanche lo sapevo... che vuoi farci, invecchiando ci rimbecilliamo un po' tutti quanti. Comunque, le parole servono, sono utili, sono l'unica arma che abbiamo. E se il paroliere è poco coerente, pazienza, non è lui ad essere importante.