Poi, capita che ti svegli una mattina ed hai quarant'anni. E non riesci a capacitarti di come sia potuto succedere.
31 luglio 2008
Risvegli
Pubblicato da Deserteur alle 07:43 5 commenti
Riparte il saccheggio del territorio
Non che si fosse realmente fermato. Ma adesso, con il decreto legge 112/2008, il governo ha introdotto, sotto il solito paravento dello "sviluppo economico", nuove norme che consentiranno un ulteriore saccheggio del nostro povero Belpaese. Ne parla questo editoriale del prezioso sito Eddyburg.it. Fra i provvedimenti, la redazione da parte di Comuni, Province e Regioni del "Piano delle valorizzazioni immobiliari", che significherà la svendita per un tozzo di pane ai soliti speculatori ben ammanicati di beni pubblici, che potranno essere usati modificandone la destinazione d'uso, in deroga agli strumenti urbanisitici. Ovvero, fette di territorio, magari di terreni agricoli, venduti ai cementificatori. Edifici pubblici di pregio dati in pasto agli amici e agli amici degli amici per farci speculazioni immobiliari. E il resto potete immaginarlo anche voi. Un furto ai nostri danni, visto che i proprietari di questi beni siamo tutti noi. Come è già successo con le famigerate cartolarizzazioni, una vittoria del grande capitale contro il popolo italiano.
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Pubblicato da Deserteur alle 06:24 0 commenti
25 luglio 2008
Sulla televisione
Alle volte anche i peggiori hanno guizzi di genialità:
Ringrazio Dada's Dark Room per questa citazione."La tv è come la merda, bisogna farla, ma non guardarla"!Gianfranco Funari
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Pubblicato da Deserteur alle 13:57 1 commenti
23 luglio 2008
I veri costi del nucleare
E' un argomento complesso, e non posso scendere nel dettaglio. Ma vale la pena di ricordare che tra essi va inclusa la realizzazione di un deposito geologicamente stabile per i rifiuti nucleari, che rimarranno radioattivi per decine di migliaia di anni. Gli americani ci stanno provando, con il sito nazionale di Yucca Mountain. E la stima attuale del costo di questo deposito è di 90 miliardi di dollari (miliardi, non milioni, badate bene). Nel 2001 la stima era di 53 miliardi, ma da allora ci si è resi conto che la cosa costa più del previsto. Per correttezza va detto che questi sono i costi previsti per l'intera vita dell'impianto, stimata in 100 anni, dopo i quali verrà sigillato per sempre (e speriamo che fra qualche migliaio di anni, dopo la catastrofe climatica e da crisi delle risorse, un'altra civiltà non vada a scavare proprio lì). Tutto questo è raccontato in un articolo su msnbc.
Poi ci sarebbero i costi del decomissioning, ossia dello smantellamento degli impianti. Qui abbiamo dati britannici: l'ultima stima è di 145 miliardi di dollari (75 miliardi di sterline) per smantellare 19 impianti. Va detto che una buona frazione di questi copre l'impianto di riprocessamento di Sellafield, dove hanno fatto un sacco di "cose zozze". Ma insomma, sono comunque bei soldini. La notizia la potete leggere ad esempio qui.
Ora, senza voler prendere posizioni partigiane, mi chiedo: i nostrani fautori del ritorno al nucleare hanno stimato quanto costerebbero queste cose in Italia? E soprattutto, chi dovrebbe pagare questi costi? In realtà qualche valutazione l'abbiamo fatta noi. Questo blog è quindi lieto di poter presentare in esclusiva una foto di chi coprirà le spese.
Pubblicato da Deserteur alle 11:39 1 commenti
17 luglio 2008
Schedature e bugie
Riguardo la questione della schedatura di massa delle impronte digitali, di cui ho parlato nel post precedente, vorrei aggiungere alcune cose. Intanto, non si tratta di un provvedimento del governo, ma è frutto di un emendamento che è stato approvato anche con l'assenso dell'opposizione, quella che si definisce di centro-sinistra e invece lavora per creare uno stato di polizia. E poi, è notevole che i grandi organi di informazione, ad esempio Repubblica o il Corriere della Sera, riportino compatti che "lo prevede una direttiva dell'Unione Europea".
Falso! Questa direttiva non esiste! In effetti, ParmaOk.it riporta una versione un po' differente: "Il nostro voto favorevole sull'emendamento - spiegano i deputati del Pd Antonio Misiani e Giulio Calvisi - è stato dato perché la norma è in linea con un progetto dell'Unione Europea. La direttiva ancora non c'è - precisano - ma si tratta di una questione che sta maturando in Europa".
Ahhh.... "una questione che sta maturando".... e perché si strombazza sui grandi organi di informazione che la direttiva esiste già? Il modello di propaganda colpisce ancora.
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Pubblicato da Deserteur alle 08:59 2 commenti
16 luglio 2008
Schedatura di massa
Come i carcerati. Impronte digitali prese a tutti. Dal 2010 sarà obbligatorio avere le impronte digitali sulla carta d'identità. Il fatto che lo prescriva una direttiva europea non consola affatto. A quando la raccolta di massa dei dati sul DNA?
Etichette: prove tecniche di fascismo
Pubblicato da Deserteur alle 11:33 1 commenti
07 luglio 2008
Coltelli
Proprio recentemente un amico mi aveva riferito i racconti di un suo conoscente inglese, secondo il quale la situazione sociale in quel paese sta degenerando e la violenza è in grande aumento, con interi sobborghi di Londra che sono infrequentabili la sera.
Questi racconti risultano confermati da questa notizia dell'ANSA:
GB: 14mila feriti da coltello l'annoAnche da noi comunque il coltello sta tornando di moda, anche grazie agli spazi che la recente svolta a destra sta lasciando al neonazismo (anche qui è una notizia ANSA):
Dall'inizio dell'anno a Londra già 18 adolescenti morti
(ANSA) - LONDRA, 6 LUG - Nella civile Gran Bretagna ogni anno circa quattordicimila persone finiscono all'ospedale per ferite da arma bianca. Gli adolescenti uccisi con la lama (già 18 a Londra dall'inizio dell'anno) sono soltanto la punta dell'iceberg. Sulla base delle ultime statistiche del ministero della Sanità negli ospedali arrivano ogni giorno in media trentotto persone ferite con il coltello o altri strumenti da taglio. Rispetto a cinque anni fa l'aumento è del 19 per cento.
STUDENTE DI SINISTRA ACCOLTELLATO DA NAZI BOLOGNAL'aumento della violenza è uno scenario che ben si adatta alla progressiva crisi economica indotta dalla crisi delle risorse, in primis del petrolio. Speriamo di non dover vedere scenari in cui si lotterà al coltello per l'ultimo bidone di benzina. Certamente, la tendenza in atto in Gran Bretagna (ma anche nelle periferie parigine) non promette nulla di buono.
Uno studente di 20 anni di Ancona che fa parte di un gruppo della sinistra universitaria di Bologna, è stato accoltellato a una spalla da un altro ragazzo che indossava una maglia con una svastica. Il giovane è stato colpito in modo lieve ad una clavicola ed è poi stato giudicato guaribile dai medici in pochi giorni. Il fatto è avvenuto in mattinata sul treno regionale della linea Ancona-Bologna. Lo studente, insieme ad altri tre amici che fanno parte dello stesso gruppo politico ('Spazio Sociale Studentesco') è salito sul treno a Rimini. Nel convoglio, i quattro hanno notato un giovane che indossava una maglia con una svastica e hanno cominciato a litigare con lui. Poco prima della stazione di Imola, nel Bolognese, il nazi ha estratto un coltello e ha colpito la sua vittima, poi è sceso alla fermata imolese. Gli altri invece sono scesi alla stazione di Bologna dove hanno denunciato l' aggressione alla Polfer. L'aggredito si è fatto medicare al Pronto Soccorso di uno degli ospedali cittadini ed è stato subito dimesso. Sulla vicenda sta indagando la Digos della questura di Bologna.
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03 luglio 2008
Nomi
Allora, uno legge sul sito di Repubblica il seguente titolo:
Va a leggere l'articolo, e nella colonna a fianco trova questo:Intercettazioni, allusioni pesanti
"Clinton non ha fatto ministro la Lewinsky"
Non so, per affrontare questa cosa io avrei richiamato in servizio il presidente titolare...INTERCETTAZIONI: BOCCHINO, CI SONO NECESSITA' E URGENZA
"Quel che sta accadendo in questi giorni dimostra come gli estremi per il decreto legge, cioe' la necessita' e l'urgenza, sussistano appieno". Lo dice Italo Bocchino, vicepresidente vicario del gruppo Pdl alla Camera, che aggiunge: "Vi e' pero' un problema oggettivo che e' quello di un calendario parlamentare molto fitto. Ritengo pertanto saggio si debba lavorare per trovare un nuovo equilibrio tra iniziativa legislativa di governo e iniziativa legislativa parlamentare".
Etichette: politica italiana
Pubblicato da Deserteur alle 13:41 0 commenti