02 dicembre 2007

La guerra ai tempi del colera (o viceversa)

In Iraq si muore di colera. E sembra che siamo all'inizio di una vera epidemia, visto che a Bagdad ci sono già stati più di cento casi. Ce lo racconta l'ANSA:

Iraq: colera, 100 casi a Baghdad
Funzionario governo, ''è una catastrofe''
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - I casi di colera a Baghdad nelle ultime tre settimane sono aumentati rapidamente fino ad arrivare a più di cento. La paura crescente - scrive oggi il Guardian - è che le precarie condizioni sanitarie e l'imminente stagione delle piogge possano generare un'epidemia. Due ragazzi di un orfanotrofio sono morti e sei altri ragazzini hanno contratto la malattia, secondo quanto ha reso noto il governo iracheno. ''A Baghdad è una catastrofe'', ha commentato un funzionario.
Il contrasto ideale fra i ragazzi senza mamma e papà morti di colera in un orfanotrofio di una città devastata dalla guerra, di cui possiamo solo immaginare le condizioni, e i viziati figli dell'occidente vorace consumatore di risorse è per me, lo confesso, straziante.

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