Ero così fuori di me che non ho neanche trovato la forza di farne un post. La regione Toscana autorizza una oscura ditta con sede nel principato di Monaco (e già questo dovrebbe bastare) a trivellare qua e là per campagne tra le più belle d'Italia, in provincia di Siena, alla ricerca di gas naturale. Poi la cosa finisce su Repubblica, e allora tutti a fare marcia indietro. Con incredibili arrampicate sugli specchi: sono solo ricerche geologiche, dice il presidente della Regione Toscana, l'allarme è sproporzionato. Eppure, l'ambito di attività della Heritage Petroleum, che avrebbe avuto la concessione, è molto chiaro: valutazione e sviluppo di progetti relativi all'estrazione di metano. Non credo che facciano ricerche geologiche solo per l'amore per la conoscenza. E la delibera c'è, e si può vedere qui. Il linguaggio è oscuro, come da tradizione, a me personalmente non è affatto chiaro cosa sia una "espressione d'Intesa". Ma le parole "ricerca di idrocarburi" sono scritte a chiare lettere.
Ma forse si capisce di più leggendo questa intervista all'assessore regionale all'ambiente. Molto semplicemente, hanno firmato l'autorizzazione senza neanche leggerla. Quasi quasi vado a fare un giro a Firenze portandomi il libretto degli assegni. Chissà che non ci scappi una firmetta anche per me...
Più deprimente di ogni altra cosa, la dichiarazione del sindaco di Montalcino, sempre dall'articolo di Repubblica: "Noi ci sentiamo piuttosto tranquilli, perché le zone interessate sono confinanti con il nostro comune, però noi non verremo coinvolti. Come credo che non lo saranno alcuni dei comuni e dei territori dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco". Ovvero, siccome è nel comune confinante, a noi non ce ne importa nulla. Complimenti per la visione politica, davvero.
24 giugno 2007
La giunta che firma senza leggere
Etichette: politica italiana
Pubblicato da Deserteur alle 09:14
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