27 dicembre 2006

Caro, hai preso la mascherina?

Una notizia dell'ANSA:

CINA: CHIUSI AEROPORTI PER NEBBIA E SMOG
PECHINO - Decine di migliaia di passeggeri sono rimasti bloccati a terra in Cina, dove centinaia di voli sono stati cancellati per la nebbia e lo smog nel nord, centro ed est del Paese e dove le autorità hanno diramato avvisi alla popolazione di non uscire di casa senza mascherine, riferiscono oggi i media.
"In alcune province alla gente è stato consigliato di indossare mascherine perché lo smog contiene sostanze inquinanti come monossido di carbonio", si legge sull'agenzia Nuova Cina. Oltre a diversi aeroporti chiusi da stamattina (fra questi quelli di Nanjing, Hangzhou, Hafei e Jinan), la nebbia ha provocato la chiusura di alcune autostrade, come nella regione di Lanzhou, nel nord-est, dopo una serie di incidenti in cui sono morte almeno due persone. Perché lo smog si disperda si attende ora l'arrivo dei venti gelidi dalla Siberia, che potrebbero però far precipitare la temperatura a -10 gradi centigradi o anche meno.
Incidentalmente, va osservato che contro il monossido di carbonio la mascherina non serve proprio a nulla. A parte questo dettaglio, i cinesi stanno pagando un prezzo sempre più salato per la sfrenata industrializzazione del paese. Vogliamo in particolare ricordare le miniere di carbone, che ogni anno mietono migliaia di vittime (6000 nel 2004 e altrettanti nel 2005), e producono centinaia di migliaia di gravi patologie polmonari: si stima che i malati di queste patologie possano essere addirittura due milioni.

Non fa male ricordare che questo prezzo in vite e sofferenze è anche alla base dell'abbondanza di merci a basso costo qui da noi. Inclusi molti dei regali che abbiamo trovato sotto l'albero.

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