Molti ricorderanno che nel 1986, quando avvenne il famoso incidente alla centrale nucleare di Chernobyl con rilascio di una nube radioattiva, si intervenne costruendo intorno al reattore numero 4 un "sarcofago" di cemento armato.
Sono ormai trascorsi vent'anni, e già da un po' vengono lanciati allarmi sempre più insistenti riguardo al fatto che questo sarcofago si sta gradualmente sgretolando, col rischio di disperdere nell'ambiente tutto il materiale radioattivo che ancora custodisce al suo interno. Eppure, sembra che la costruzione di un nuovo sarcofago, che racchiuda il primo e garantisca che le sostanze radioattive restino confinate al suo interno, stia incontrando tremende difficoltà.
In sostanza, come ci racconta la Pravda, la gara d'appalto per la costruzione del nuovo sarcofago avvenne nel 2004, con fondi della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, e fu vinta da una ditta francese. Tuttavia, per ragioni alle quali nessuno oggigiorno e' in grado di dare una risposta, i lavori di costruzione della nuova copertura a distanza di due anni non hanno ancora preso il via, e non si sa quando inizieranno.
06 novembre 2006
Lo spettro di Chernobyl
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