Secondo il rapporto 2006 dell'Associazione italiana registri tumori (AIRT), è in aumento in Italia il numero di casi di tumore (anche tenendo conto dell'aumento della durata media della vita). Può risultare abbastanza inquietante sapere che un uomo ogni 3 si ammalerò di tumore nel corso della sua vita, e una donna ogni 4. In altri termini, è probabile che almeno uno di voi, miei cari cinque lettori abituali, si ammali di tumore nel corso della sua vita.
Certo, potrà consolare sapere che dal 1990 è in calo la mortalità, tuttavia mi pare che ci sia ben poco da stare allegri. E non posso fare a meno di domandarmi perché, quando si parla di prevenzione, si intenda la diagnosi precoce, e non si pensi invece a ridurre le cause dei tumori, dall'inquinamento atmosferico a quello presente sui cibi, dai rifiuti tossici alle polveri prodotte da impianti industriali, motori a scoppio e inceneritori di rifiuti. Più poveri e più sani: sarebbe veramente così terribile?
02 luglio 2006
Tumori in aumento
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3 commenti:
purtroppo noi parliamo sui blog ma nn riusciamo a fare molto di concreto per una società migliore...molto può essere fatto anke cn pochi gesti di ognuno
Questo della prevenzione che non lo è un altro bel esempio come oggi si tende a svuotare le parole del loro significato proprio.
Lucio: è vero, ma il problema è che le masse sono insensibili a questi problemi. Scopo dei blog dovrebbe essere quello di creare questa sensibilità. Certo, ora che ho iniziato mi sono reso conto che le masse su questi siti non ci finiranno mai...
Ste: Eh già. Il problema poi è che la "prevenzione" nel senso oggi usato salva certamente molte vite, ma al prezzo di farci diventare un popolo di ipocondriaci, sempre in ansia che qualunque sintomo sia una manifestazione della malattia che non si osa neanche nominare...
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