06 marzo 2009

Razzismo contro i rumeni

A fingersi rumeni, oggi, si rischia grosso, come ha scoperto il giornalista Calabresi. Ad esserlo, ovviamente, anche di più. E certamente, anche i giornali ci mettono del loro: per quale motivo abbiamo sempre detto "rumeni", con la 'u', e adesso si legge dappertutto "romeni", con la 'o'? C'è forse un intento neanche tanto nascosto di creare confusione tra cittadini della Romania ed appartenenti all'etnia Rom? Un tentativo di cancellare identità e culture, mettendo tutti in uno stesso calderone, in cui rimestare a piacimento? Mi auguro di no, che sia solo disattenzione e ignoranza.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

visto che anche i diversamente giornalisti confondono sinti e rumeni, opto per l'ignoranza. pardon, disattenzione...

Deserteur ha detto...

Chi sono i diversamente giornalisti?

Anonimo ha detto...

Io ho sempre saputo che in realtà si dice rOmeni. Del resto si chiama Romania, non Rumania; l'etimologia deriva da Roma (la Romania, un tempo Dacia, venne conquistata da Traiano; indi il nome Romania) e gli abitanti di Roma si chiamano Romani.
Quello che un tempo era più comune, cioè chiamarli rumeni, è in effetti un francesismo (che deriva da Roumanie, la parola francese per Romania): tuttavia, a lungo andare "rumeni" ha assunto una deprecabile connotazione dispregiativa, che si tenta di mitigare cambiando parola. Non so se sia una buona idea, ma non vedo complotti in tutto questo.
Entrambi i modi sono accettabili, ma, cercando sul dizionario, vedrai che la voce completa è su "romeno" e che "rumeno" viene detto "var. di romeno": dunque, usare romeno al posto di rumeno è un tornare alla forma originale.
Tutto questo sia detto senza polemica e per amor di chiarezza, ovviamente.

Anonimo ha detto...

mi piace questo blog

Anonimo ha detto...

(Scusa, ho visto appena oggi che mi avevi risposto al commento... per "diversamente giornalisti" intendevo i giornalisti che -come i diversamente abili- non sono giornalisti, ovvero coloro che si limitano a ripetere a pappagallo le veline di partito e che non si pongono alcuna domanda, non danno vita ad alcuna inchiesta... insomma, non fanno i giornalisti)

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