Nel post precedente (e nei commenti) ho ribadito che la classificazione della Corea del Nord come "stato canaglia" (bel linguaggio da cowboy) da parte degli USA ha contribuito ad accelerare lo sviluppo dell'arma nucleare coreana, secondo un ben noto meccanismo per cui l'esistenza di minacce esterne, vere o presunte, costituisce uno stimolo e una scusa per la corsa al riarmo.
Ma poi, la bomba coreana è veramente un problema per gli USA? Sarà un po' fantapolitica, ma potrebbe in realtà rivelarsi, sempre nell'ottica del ragionamento appena fatto, un'ottima scusa per spronare il riarmo degli alleati statunitensi in Asia, in particolare la Corea del Sud e il Giappone. Alleati che potrebbero avere anche un importante ruolo in chiave anti-cinese. E già, perché la vera minaccia per gli USA oggi, nella corsa all'accaparramento delle risorse residue del pianeta, è la Cina. E quale occasione migliore della minaccia nucleare coreana per piazzare vicino ai suoi confini basi militari e magari armi nucleari?
Sembra contorto? Ma la geopolitica è contorta. In ogni caso, chi ci va di mezzo siamo sempre noi.
15 ottobre 2006
A chi serve la bomba coreana?
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