L'ultimo post del'ottimo blog petrolio, gestito con maestria della bravissima Debora (e all'occorrenza saccheggiato dai giornalisti di regime), cita un articolo uscito su Newsweek, intitolato "Le guerre per l'energia".
Nell'articolo viene fatta un'analisi molto realistica di come la crescente domanda di petrolio, a fronte di un'offerta che è destinata a calare entro pochi anni per il superamento del picco mondiale di produzione (vedi il sito ASPOItalia per dettagli), è destinata a portare a conflitti per questa risorsa sempre più scarsa, che infatti sempre di più i governi, dalla Russia al Venezuela, cercano di tenere ben salda nelle proprie mani. Vi rimando al commento di Debora, e aggiungo solo che il mondo non sarà più quello a cui eravamo abituati. "Benvenuti nell'epoca dell'insicurezza energetica", dice nell'articolo West, ex dell'amministrazione Reagan e amico di Cheney.
Eh sì, benvenuti. Mentre i popoli obnubilati guardano i reality show, negli arsenali mondiali si accumulano migliaia di tonnellate di armamenti in preparazione al momento in cui occorrerà disputarsi i barili di petrolio. Se avete letto Fahrenheit 451, questa situazione dovrebbe risultarvi familiare. Se non l'avete letto... fatelo!
05 maggio 2006
Benvenuti nell'epoca dell'insicurezza energetica
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