19 marzo 2006

Anidride carbonica: nuovo record

Nuovo record per la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera, quella responsabile del riscaldamento del pianeta. Ora siamo a 381 ppm, in crescita sempre più rapida. Ma ovviamente noi siamo più furbi, il nostro stile di vita non è negoziabile, e non possiamo assolutamente rinunciare alle vacanze alle Maldive, al SUV per andare a far la spesa al centro commerciale, e al telefonino ultimissimo modello sul quale guardare le partite. Siamo furbi noi. Si, molto furbi. E ci curiamo di ciò che lasceremo ai nostri figli.

http://ulisse.sissa.it/s7_17mar06_6.jsp
Nuovo record per i livelli di anidride carbonica

Ricercatori americani hanno registrato un
significativo aumento delle concentrazioni di
anidride carbonica nell'atmosfera. A quanto pare,
i livelli hanno raggiunto un nuovo record.
Secondo i dati, i livelli sono arrivati a 381
parti per milione (ppm), 100 ppm al di sopra dei
livelli registrati in epoca pre industriale.

La ricerca è stata realizzata dalla National Oceanic and
Atmospheric Administration
(NOAA) americana e
indica che il 2005 ha fatto registrare l'aumento
maggiore degli ultimi anni pari a 2,6 ppm. I dati
sono stati raccolti sulla base di campioni di
aria atmosferica raccolti un po' in tutto il mondo.

La NOAA spiega che questi dati confermano il
trend individuato negli ultimi anni e che il
tasso di incremento dell'anidride carbonica
nell'atmosfera ha ormai una velocità doppia
rispetto a quanto aveva 30 anni fa. "Non vediamo
alcun segno di riduzione, anzi stiamo
individuando un evento del tutto opposto: il
tasso di aumento è sempre più veloce", conferma
uno dei ricercatori NOAA Pieter
Tans
. L'anidride carbonica è il principale gas
che causa l'effetto serra e la sua concentrazione
precisa nell'atmosfera è un elemento di
informazione decisivo per i climatologi. Si teme
infatti che superando certe soglie di
concentrazione la presenza dei gas serra scateni
ulteriori cambiamenti climatici, sempre più veloci.

Secondo David
King
, il capo dei consiglieri scientifici del
governo britannico, i nuovi dati sottolineano la
necessità di prendere misure urgenti per limitare
le emissioni di carbonio nell'atmosfera. "Oggi
siamo a oltre 380 ppm, il livello più alto che
abbiamo visto da circa un milione di anni e forse
da 30 milioni di anni. Ormai l'umanità sta
cambiando il clima", ha detto commentando la notizia.

14 marzo 2006

Nessun commento: