29 ottobre 2008

Squadristi

Oggi la pacifica protesta studentesca si è trovata a fronteggiare quello che è una costante in Italia: l'aggressione di squadracce di picchiatori fascisti, che agiscono anche grazie a ritardi nell'intervento delle forze dell'ordine, come ben ha raccontato Curzio Maltese, che è stato testimone oculare degli scontri. Il fascismo è nato in Italia, e non se ne è mai andato, è un fuoco che cova sotto la cenere, sempre pronto a divampare ai comandi del potente di turno. E' importante che tutti facciamo la nostra parte adesso, per isolare i violenti e additarli alla pubblica opinione, per far capire che gli studenti stanno manifestando pacificamente per cose che ritengono giuste (e le ritengo anche io), e che se ci sarà violenza, non è fra loro che andranno cercati coloro che l'hanno fomentata, ma fra i loschi individui con le spranghe tricolori mostrati nella foto ripresa dal sito di Repubblica.

2 commenti:

Carlo ha detto...

L'unica soddisfazione è che questi loschi figuri oggi hanno assaggiato un po' del manganello che tanto amano.

Angelo D'Amore ha detto...

VELTRONI LEADER DI UN POPOLO NON COESO

ne parlo nel mio blog

angelo d'amore