12 aprile 2008

Non c'è spazio per le persone

Un breve commento sulla tragica notizia di un ragazzo morto a Torre del Greco perché è finito sotto un camion per una spinta ricevuta mentre tentava di sedare una lite davanti alla scuola. Il mio commento è che i litigi fra ragazzi sono sempre esistiti, e qualche spintone tutti noi l'abbiamo dato e ricevuto. Ma la tragedia non nasce dal litigio, nasce dal fatto che lo spazio è ormai completamente confiscato dalle automobili e dai camion. Il continuo flusso motorizzato di merci e persone non lascia spazi per vivere, per esercitare i nostri comportamenti da esseri umani. Davanti ad una scuola dovrebbe essere possibile litigare, giocare, corteggiarsi, compiere tutte queste attività che costituiscono la vita e la gioia di essere giovani, senza rischiare di finire sotto un camion per un passo di troppo. Ora si parla anche di accuse di omicidio preterintenzionale, ma sono il nostro avido consumismo, la nostra continua rincorsa di una crescita che mai ci sazia, e il conseguente abbandono del nostro spazio ai veicoli motorizzati, i veri responsabili.

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