30 luglio 2007

Il tempo del Mele

"Certo che mi riconosco nei valori cristiani ma che c’entrano questi con l’andare con una prostituta? E’ una faccenda personale"

Così l'on. Mele, dell'Udc, che è stato beccato dopo aver avuto trascorso una notte di sesso e droga con due donnine allegre, una delle quali sfortunatamente si è sentita male. Noi qui non vogliamo esprimere giudizi su ciò che la gente fa in privato. Ma solo commentare che questi parlamentari cattolici, sempre pronti a fustigare i costumi altrui in nome della religione, hanno veramente la faccia come il culo (scusate la volgarità, non mi viene altra espressione).

La stupefacente dichiarazione, che evidentemente è basata sull'ipotesi che gli elettori dell'Udc siano completamente decerebrati (e chissà che non ci sia un fondo di verità) è ripresa da un'intervista alla Stampa, che contiene altri passaggi decisamente esilaranti che non vi anticipo per non guastarvi la sorpresa. Grazie a Galatea per la segnalazione di questo pezzo di autentica comicità.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Onorevole!?
Disonorevole!