Dopo il caldo e secco inverno che abbiamo avuto, il più caldo dal 1800, ci avviamo ad un'estate di siccità. Dopo l'allarme lanciato dalla Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, che parla di Po, Arno e Tevere già a valori di portata molto bassi, il governo vara un piano anti-siccità, che prevede anche la "riduzione o la interdizione delle erogazioni per consumi idrici destinati a usi e servizi non essenziali". Le conseguenze della siccità sull'agricoltura potrebbero essere devastanti, ci ricorda la Confederazione Italiana Agricoltori.
Intanto, l'Enel si trova costretta a ridurre del 20% la produzione di energia idroelettrica, che costituisce la parte principale della produzione italiana di energia da fonti rinnovabili. Sarebbe auspicabile una campagna stampa che invitasse a non comprare condizionatori d'aria, così da limitare i consumi elettrici, ma si sa, il business non si tocca. Fino al prossimo black-out.
08 marzo 2007
Siccità e sue conseguenze
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