05 marzo 2007

Barbarie saudita

Notizia di Repubblica:

Riad, 16:36
ARABIA: 90 FRUSTRATE A 19ENNE VITTIMA STUPRO DI GRUPPO
Una ragazza saudita di 19 anni, rapita sotto minaccia di un coltello, stuprata e picchiata in seguito da suo fratello è stata condannata a 90 frustrate per essersi incontrata con un uomo che non era un suo parente, come prevede la sharia, la legge islamica. E' quanto scrive la Saudi Gazette. La ragazza, indicata solo come 'G', era stata ricattata oltre un anno fa da un uomo che l'aveva minacciata di raccontare alla famiglia che stava avendo una relazione al di fuori del matrimonio. Dopo aver accettato di incontrare il suo ricattatore la giovane donna è stata fermata in macchina con l'uomo nei pressi della sua casa, rapita da una banda di uomini armati di coltelli da cucina che li hanno portati in una fattoria dove è stata stuprata 14 volte. Cinque uomini sono stati arrestati e condannati a pene da dieci mesi a cinque anni. I giudici hanno però anche deciso di condannare la donna perché aveva violato la norma la sharia che vieta contatti in pubblico tra uomini e donne estranei.
Mi sento malissimo, pensando a questa ragazza, alla sua giovinezza e voglia di vivere irrimediabilmente violate, a tutto ciò che ha subito, e alla dolorosissima e devastante "punizione" a cui deve ancora sottostare. Ti chiedo perdono, sconosciuta 'G', anche se non c'entro direttamente ti chiedo perdono, perché è il petrolio che anche io consumo che perpetua il regime illiberale e maschilista del tuo paese.

La notizia originale (in inglese) sulla Saudi Gazette.

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