03 gennaio 2007

L'Artico va a pezzi e le isole si inabissano

Dopo un autunno caldissimo, in questo inizio di inverno privo di neve apprendiamo un grave fatto avvenuto nell'Artico, dove un gigantesco iceberg (oltre 100 km quadrati, più grande di Manhattan) si è staccato da un'isola canadese e si è messo a vagare per il mare. L'iceberg, che era in origine uno dei sei maggiori ghiacciai dell'Artico canadese, si è staccato un anno e mezzo fa, ma la notizia è stata resa pubblica solo ora. Inutile dire che il riscaldamento globale è la causa di questo grave evento.
Potete leggere un articolo sull'argomento pubblicato da La Nuova Ecologia.

Intanto, l'isola di Lohachara, situata nella Baia del Bengala, è stata definitivamente sommersa dalle acque dell'oceano, il cui livello si innalza sempre a causa del riscaldamento globale che causa lo scioglimento dei ghiacci. L'isola era abitata, e gli abitanti sono stati evacuati. E' il primo lembo di terra abitata che soccombe agli effetti dell'eccessivo uso di combustibili fossili dell'uomo. Molte altre sono le isole destinate a fare la stessa fine, con una popolazione complessiva di 70.000 persone. Per approfondire, un articolo da Repubblica.

Mentre ancora ci sono saccenti e corrotti che pontificano sull'esistenza del riscaldamento globale, esistono persone che ne stanno pagando lo scotto sulla propria pelle. E si tratta solo delle prime avvisaglie degli effetti che vedremo nel prossimo futuro, specialmente quando anche l'agricoltura inizierà a risentirne seriamente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu