05 ottobre 2006

Siccità, fame, migrazioni

Non è solo "Verso il baratro" ad avere una visione catastrofica del futuro. Apprendiamo dall'ANSA che l'autorevole Hadley Centre for Climate Prediction and Research ha presentato uno studio, in base al quale si prevede che a causa del riscaldamento globale entro il 2100 metà dell'intero pianeta sarà afflitto dalla siccità. Oggi il 25% della Terra è afflitto da siccità moderata, l'8% da siccità grave e il 3% da siccità estrema. Queste percentuali saliranno rispettivamente a 50%, 40% e 30%. Come dire che metà della Terra sarà afflitta da mancanza d'acqua, e un terzo sarà un deserto. Questo segnerà la condanna a morte di centinaia di milioni di persone, e migrazioni su scala mai vista prima. Tutto ciò perché un paio di generazioni di sciagurati, nei paesi industrializzati, hanno ritenuto indispensabile utilizzare mezzi motorizzati per ogni spostamento, e consumare voracemente le risorse del pianeta per la produzione di beni per lo più inutili.

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