23 dicembre 2007

L'aeroporto di Ampugnano (Siena)

Venerdì sera sono stato a Siena ad una iniziativa promossa dal Comitato contro l'ampliamento dell'aeroporto di Ampugnano-Siena. L'ospite d'onore era Luca Mercalli, noto meteorologo e soprattutto persona molto impegnata nel promuovere la consapevolezza dei problemi globali di cui si occupa questo blog. La presentazione di Mercalli è stato un affascinante concentrato di sapienza, che prendendo le mosse da cose apparentemente slegate come la "tecnologia" dei cairn (ometti), che da millenni consentono di orientarsi in montagna quando cala la nebbia, la consapevolezza dell'imminenza del picco del petrolio o la civiltà Walser, arrivava a mostrare come le attuali politiche di "sviluppo" a base di cementificazione, autostrade, centri commerciali ed aeroporti siano una follia senza senso sponsorizzata da una politica ormai incapace di una visione a lungo raggio. In particolare, Luca ha ricordato che ogni ettaro di territorio cementificato è perso per sempre, sulle scale temporali umane, alla sua funzione primaria, ossia la produzione di cibo o piante, vista la lentezza con cui il suolo fertile si riforma.

La sala era piena, e gente si accalcava fuori. Non facinorosi o estremisti, ma gente comune, che sta acquisendo consapevolezza della necessità di riprendere in mano il proprio destino, e di ribellarsi a politiche insensate che la defraudano della loro ricchezza: quale assurdità può ma portare a pensare di cementificare un territorio magico come quello del senese per farci un aeroporto, quando aeroporti sono presenti a Pisa, Firenze e Grosseto, e basterebbe un minimo di organizzazione del serivizio ferroviario, con check-in alla stazione, per renderli fruibili con facilità anche ai senesi? Bene ha detto un membro del comitato, nell'introduzione: è da queste iniziative che sta ripartendo la politica, quella vera, che vede la gente coinvolta in prima persona. Ed è con queste iniziative che le Case del Popolo, così diffuse in Toscana, vanno ripopolandosi di persone che si recano lì non solo per la sagra della pastasciutta (pur pregevole), ma per fare politica.

Per chi fosse interessato: l'aeroporto di Ampugnano visto dall'alto.

1 commento:

Weissbach ha detto...

Linko anche qui i miei articoli su Mercalli
(anche se mi accorgo adesso
che non ci sono tutti).
Ciao.